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Mercoledì, 08 Marzo 2023

Bando per la salvaguardia e il potenziamento delle tartufaie piemontesi



Bando per la salvaguardia e il potenziamento delle tartufaie piemontesi


Con D.D. 115 del 27.02.2023 è stato approvato il bando per la presentazione delle domande di sostegno delle attività di salvaguardia e potenziamento delle tartufaie, impianto di piante tartufigene in aree vocate e l'allestimento di tartufaie didattiche.

Con il bando, infatti, si intende sostenere:

  • il miglioramento del patrimonio tartufigeno nelle tartufaie già esistenti di tartufo bianco per evitarne l’abbandono, il degrado e la perdita di produttività e biodiversità;
  • l'aumento della superficie tartuficola per compensare la mancanza di prodotto in ambiente naturale, incluso l’impianto di piante tartufigene in aree vocate alla produzione delle specie di tartufo nero pregiato e scorzone;
  • la promozione della fruizione e delle conoscenze dell’ambiente tartufigeno mediante attività didattiche e informative.

Chi può accedere al bando e come presentare la domanda

Possono presentare domanda i soggetti pubblici o privati, anche in forma associata, proprietari o gestori di terreni agricoli e/o forestali.
Con il termine di gestori si intendono le persone fisiche o i soggetti di qualunque forma giuridica che abbiano la completa disponibilità delle superfici inserite in domanda.
Sono considerati gestori:

  • gli affittuari
  • altri soggetti che in base ad atti o contratti già esistenti, o stipulati ai fini dell’ammissione ai benefici delle presenti azioni, abbiano la titolarità giuridica ad assumere gli impegni di cui alle presenti azioni.

In caso di progetti che coinvolgono più soggetti nella realizzazione delle attività, deve essere designato un soggetto capofila che sarà riconosciuto quale unico referente per la Regione e beneficiario del finanziamento regionale. Ogni soggetto può partecipare ad un unico gruppo di cooperazione.

I soggetti interessati potranno presentare domanda di erogazione di contributo, redatta secondo lo schema indicato, a partire dal 2 marzo 2023 entro il 30 giugno 2023, tramite Posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: foreste@cert.regione.piemonte.it
La domanda diretta ad ottenere i contributi deve essere corredata da apposita relazione tecnica, completa di cronoprogramma e rappresentazione cartografica, che riporti gli elementi utili ai fini della valutazione dell’intervento, sulla base dei criteri enunciati, nonché da ogni altro utile elemento di conoscenza delle attività previste sotto il profilo della localizzazione e dell’attitudine.

Elenco comuni e aree vocati

Sulla base delle carte della potenzialità alla produzione del tartufo, vengono individuati per Tuber magnatum Picco (tartufo bianco pregiato), Tuber melanosporum Vitt. (tartufo nero pregiato) e Tuber aestivum Vitt. (scorzone)

WEBINAR 
Il 30 marzo 2023, dalle ore 14.30 alle ore 17.30, si terrà un webinar per fornire indicazioni per la partecipazione al bando e approfondimenti tecnici in merito alla biologia delle principali specie di tartufo, le loro relazioni con l’ecosistema, le caratteristiche degli habitat, gli aspetti pratici della coltivazione dei tartufi, dalla vivaistica alla realizzazione di nuovi impianti, al recupero e mantenimento delle tartufaie naturali. È previsto un momento per rispondere a dubbi e domande.

Per partecipare è necessario iscriversi al seguente link: 

https://csipiemonte.webex.com/weblink/register/r07e7c17b6ea12d679f432a81e77d8bb9

La partecipazione al convegno riconosce crediti formativi per la categoria dei Dott. Agronomi e Dott. Forestali

(I campi del modulo di iscrizione sono tutti obbligatori, chi non è iscritto all'ordine può compilare il campo "Ordine di appartenenza" scrivendo "nessuna iscrizione" e "n. timbro" con "0")


Collegamenti:
bando sostegno attivita' di salvaguardia patrimonio tartufigeno